Parola agli allenatori.
Ambrogio:
I ragazzi giocano con Como: non facile, dopo 15 mesi di stop, scendere in campo con una filosofia di gioco diversa da quella cui erano abituati e alla quale si devono ancora abituare.
Obbiettivo di oggi non era certo il risultato, ma riassaporare il gusto della sana competizione e provare ha mettere in campo quanto fatto in allenamento.
Nel primo tempo i ragazzi dimostrano che la nuova filosofia è efficace, divertente da giocare e da vedere.
In fase difensiva si vede una squadra che gioca: in attacco Como ha più possesso ma i ragazzi, con organizzazione e attenzione, costringono i padroni di casa a retrocedere sempre, fino ad indurli all’errore in modo da recuperare palla per portare attacchi efficaci; nelle fasi d attacco il Seregno Rugby è più votato a giocare la situazione e il mix delle due cose porta alla marcatura di due mete di pregevole fattura.
Nella seconda frazione entrano quasi tutti i giocatori partiti da fuori, ma non cambia molto: fintanto che testa, gambe e fiato reggono, i falchi mettono alle corde i padroni di casa e solo piccoli errori di gestualità non consentono di incrementare il risultato.
Como dal canto suo non sta a guardare e imposta un gioco ordinato e organizzato che pian piano da i suoi frutti, arriva così il pareggio con due mete scaturite da giocare prestrutturate.
Nel terzo ed ultimo tempo i ragazzi cedono il passo alla miglior preparazione atletica dei padroni di casa, ma non smettono mai di lottare.
Il Seregno Rugby esce si sconfitto nel punteggio, ma consapevole che, con più disciplina e più concentrazione sulle fasi di gioco, il percorso intrapreso è quello giusto.
C’è ancora tanto da lavorare ma se queste sono le basi, che dire? Complimenti Ragazzi
Paolo:
La prima partita ufficiale della nostra Under 16 dopo 15 mesi, nonché esordio assoluto dell’anno 2006 in questa categoria, ha un sapore dolce e amaro allo stesso tempo.
L’amaro è dovuto sia al risultato, sia a non aver provato situazioni come mischie e touches ed alla poca resistenza atletica dei ragazzi che dopo una buona fase durata circa 20 minuti hanno avuto un calo prestazionale, che i nostri avversari non hanno avuto, perché ben supportati dal loro numero (30 atleti).
Il dolce invece arriva soprattutto da questi primi 20 minuti dove i ragazzi hanno imposto un gioco imprevedibile e incontenibile ai nostri avversari, realizzando due mete praticamente avanzando in difesa e poi conquistando la palla a pochi metri dalla linea di meta.
Altra nota positiva, il fatto che i ragazzi “piccoli” non hanno accusato il cambio di categoria.
Il cambiamento nel modo di giocare, che la Società sta cercando di portare nelle categorie, é bello da vedere ma soprattutto è divertente da giocare.
Se continuiamo su questa strada i ragazzi si divertiranno sempre di più partita dopo partita e siamo certi che arriveranno i risultati, magari già settimana prossima sempre con questi stessi avversari.
