Under 16 Fase 1 - 2019-2020 
5 Ottobre 2019, 18:00
SSD SEREGNO RUGBY A R.L.
5 - 34
ASD RUGBY MILANO
Trabattoni
Under 16

Cronaca dell'incontro

Comincia il campionato per l’U16: partita casalinga contro l’ASR Milano, squadra forte e organizzata, che l’anno scorso ha giocato nel girone d’elite.
I ragazzi del Seregno arrivano da un allenamento in cui si sono mostrati concentrati e volenterosi, e così si ripresentano sabato pomeriggio in Porada nel prepartita, seppur traspare molta ansia, sia per l’esordio in campionato sia per la caratura dell’avversario.
Nel primo tempo Milano segna quattro mete convertendone due, mostrando chiaramente il suo spessore fisico tecnico e tattico. Muovono infatti molto bene la difesa con cambi del fronte di gioco e seconda linea di attacco: così di fronte ad un gioco ad alto ritmo e variegato la nostra difesa cede metri peccando in organizzazione e schieramento, venendo spesso riassorbita nei punti di incontro. Notevole invece come spesso i ragazzi si siano fatto valere, difensivamente parlando, nell’uno contro uno. Positivo anche l’atteggiamento nei punti di incontro, senza timore e con voglia di lottare, e il posizionamento del triangolo allargato per quel poco che è stato esplorato dagli avversari.
In fase offensiva il Seregno fatica a trovare continuità ed avanzamento, risultando macchinoso e prevedibile, anche per via di una certa ripetitività nelle azioni. I giocatori hanno comunque provato a mettere in pratica qualche movimento introdotto durante gli allenamenti e proprio da queste basi si dovrà lavorare durante la stagione.
Nel secondo tempo Milano marca solo due mete lasciandosi andare in un numero maggiore di errori, uno dei quali, nella trasmissione del pallone al largo, permette al capitano Fionn di intercettarlo e segnare così l’unica meta seregnese, a seguito di un ottimo movimento per rovesciare la difesa (la conversione non arriva a causa di un frettoloso drop).
Concludiamo la partita in inferiorità numerica per via di un cartellino giallo a Stefano.
La differenza tra le due squadre c’era e si è vista, ma c’era anche voglia di combattere e disputare al meglio la partita: bisognerà ora lavorare per incanalare bene questa voglia nell’aggressività giusta e corretta in attacco e in difesa, per rimanere concentrati sul proprio gioco e da lì continuare a migliorare. Sappiamo sempre più quali sono i nostri limiti e i nostri punti di forza e da questi ultimi ripartiamo per superare i primi!