Dopo i test match preparatori, finalmente si comincia!
Prima partita ed é già aria di derby: si scende in campo a Lecco, contro i nemici-amici del Rugby Lecco, partita molto sentita da entrambe le società. Match equilibrato fin dai primi minuti, con le due squadre che stazionano principalmente nella zona definita gialla, quella tra le due linee dei 22 metri.
La palla é resa scivolosa dal campo bagnato e dalla pioggia che per i primi 20 minuti scende copiosa: per questo motivo molto del lavoro lo fanno gli avanti, che si scontrano in numerose ruck, mentre i trequarti stanno un po’ a guardare. Come la pioggia finisce, anche le frecce, soprattutto quelle lecchesi, vengono armate e provano a creare scompiglio nelle difese avversarie, ma il piano di gioco dei falchetti, almeno nel primo tempo, sembra chiaro: usare molto il piede per cercare di mettere sotto pressione il triangolo allargato… scelta che non sempre porta i frutti attesi.
Sul finire del primo tempo, quando i padroni di casa si sono stabiliti in maniera abbastanza stabile nell’area dei 22 metri degli ospiti, arriva la meta del vantaggio casalingo: da una ruck, i lecchesi ripartono con una mini-unit e il portatore di palla, con 3 giocatori gialloblu aggrappati, prima rimbalza contro la protezione di uno dei pali e poi schiaccia in meta. Trasformazione da in mezzo ai pali a segno.
Si va quindi al riposo sul 7-0.
Secondo tempo che riprende con la stessa antifona di fine primo tempo: i padroni di casa premono e sfruttano le numerosi punizioni concesse dai seregnesi (saranno 17 alla fine, troppe!) per stazionare nella metà campo d’attacco. Ci vogliono dodici minuti perché arrivi la seconda meta: punizione giocata alla mano sui nostri 5 metri, per 3 o 4 fasi i seregnesi difendono ordinatamente, alla fine arriva però il sovrannumero sulla chiusa e vanno a schiacciare in meta. Trasformazione sbagliata, risultato fissato sul 12-0.
Quando al 60′ viene buttato fuori con cartellino giallo capitan Castorri, per falli ripetuti, la partita sembra indirizzarsi definitivamente, ma invece si é trattato dello shock che serviva! Ultimi 20 minuti che vedono gli ospiti finalmente tirare fuori l’orgoglio e cercare di raddrizzare il punteggio: l’area dei 22 metri del Lecco non é più un miraggio e, al 70′, da una touche sui 5 metri, con un’ottima maul, i seregnesi arrivano ad un soffio dalla linea di meta, che viene varcata nella fase successiva da Novara, che, caprabiamente, resiste ad un paio di placcaggi e deposita la palla in meta. Trasformazione, tutto sommato facile, sbagliata e risultato di 12-5.
Nel finale, un po’ più di lucidità avrebbe permesso di raggiungere il pareggio.
